sabato 4 agosto 2012

alcuni semplici interventi per migliorare qualità ed economicità del servizio AMT


Ci sono alcuni semplici interventi che possono aiutare a migliorare sensibilmente l’efficienza dei bus AMT
Tra quelli di più facile ed economica implementazione:

-         facilitare l’accosto dei bus ai marciapiedi ; si velocizza la salita e discesa dei passeggeri , si riducono i tempi di fermata e possono essere effettuate più corse a parità di ore di guida dei conducenti. In molte fermate bastano semplici accorgimenti come non piazzare i cassonetti AMIU a monte delle fermate, e tracciare i zig zag gialli a valle anziché a monte delle fermate in coerenza con la traiettoria di ingresso ed uscita del bus dalla fermata; un caso scuola sono le fermate del 36 sul ponte caffaro, un vero esempio di pessima pianificazione e tracciatura che vanifica la presenza di un ottimo marciapiede

-         in corrispondenza delle fermate tracciare sulla carreggiata a fianco del marciapiede una “banda di cortesia” , larga 20-30 cm,  che segnali in modo chiaro e verificabile che il bus ha correttamente accostato impegnando la banda con le ruote lato marciapiede

-         sui bus 4 porte organizzare le porte di salita e discesa in modo alternato per facilitare la distribuzione dei passeggeri sulla piattaforma ; il vantaggio è doppio perché aumenta sensibilmente la portata e si riducono i tempi di sosta alle fermate; oppure prendere esempio da Torino dove le porte dei bus tram e metro sono tutte utilizzate i salita e discesa.

-         rialzare i marciapiedi alle fermate ed utilizzare le zone dei marciapiedi già adesso conformate a piattaforma oltre ovviamente ad estendere l’installazione delle piattaforme a tutte le fermate; se questo venisse fatto iniziando da quelle più frequentate , es in via XX settembre il vantaggio per i passeggeri e per il bilancio non sarebbe irrilevante. Ci sono poi casi come quello della fermata in via XX settembre all’altezza del ponte monumentale in direzione discendente che già dispongono della piattaforma , peccato che i bus si fermino ben distanti dal marciapiede prima dell’inizio della piattaforma.

-         Eliminare i doppioni in superficie dei percorsi del metro a partire dal 7 che non si capisce che senso abbia la tratta brin principe quando le vetture in servizio potrebbero benissimo aumentare il servizio in val polcevera tra brin e ponte decimo ed in valbisagno rinforzando il 13 e 14

-         Per il 13 e 14 cadenzare meglio le corse , ed utilizzare il SIMON , per evitare attese lunghe e passaggi di bus a coppie accodate o molto ravvicinate ; anche qui si aumenta la capacità , la qualità e l’economicità del trasporto.


per il Comitato Montello Valbisagno

ing. G.Bado

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